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sabato 20 marzo 2010

Per chi sta progettando un viaggio in Giappone:
il Gundam di 18 metri, allestito a Odaiba (Tokyo) nell'estate scorso, si ripresenterà la sua sontuosa figura da luglio 2010, questa volta davanti alla stazione di Shizuoka.

La statua sarà ammirata anche dalle finestrine dello Shinkansen e sono in programma alcuni eventi inerenti a gundam.
da certi angoli precisi, si può fotografare "gundam + Monte Fuji".
Un salto in zona non sarebbe uno spreco di tempo!

In estate pensavo di andare in Italia, ma mi sa che devo andare a Shizuoka...


sabato 13 febbraio 2010

Le ali 翼

Susan Boyle: ormai non c’è bisogno di spiegare chi è.

è una cantante scozzese, apparsa nella terza serie della trasmissione televisiva inglese "Britain's Got Talent" e arrivata al secondo posto.
Ha raggiunto la fama internazionale cantando "I Dreamed a Dream", canzone tratta dal musical Les Misérables.

È stata fenomenale, quando lei ha esibito in Giappone ad un programma televisivo “kohaku(紅白歌合戦)” a fine anno. Il suo album è stato lanciato anche in Giappone con grande successo. Ma c’è un omaggio: la versione giapponese contiene una canzone in più, intitolata “Wings to fly”.
Inizialmente cantata nel 1971 da un gruppo della musica folcrolistica “Akai tori(赤い鳥)”, la trasparente bellezza del testo e della musica della canzone "Tsubasa wo kudaai (翼をください)"ha diffuso in tutto il Giappone ed è diventata una delle tipiche canzoni per i coristi, anche alle lezioni di musica alle scuole elementari e medie. Anch'io, quando ero al coro, l'ho cantata in 4 voci.
Dal Mondiale in Francianel 98, è stata addottata come l'inno per far tifo alla squadra nazionale.
Ci sono tante versioni, giapponesi e inglesi, ma questo brano contenuto nell’album sembra che sia tratto dalla versione cantata da KANON.

In ogni caso, è una canzone molto bella.
Buon ascolto a tutti!

lunedì 8 febbraio 2010

studiare giapponese con cartoni animati

http://anime-manga.jp

Japan Foundation, l'istituzione che gestisce JLPT, ha lanciato a febbraio un sito dedicato agli studenti di lingua giapponese che vogliono impararlo attraverso anime e manga.

http://www.asahi.com/showbiz/column/animagedon/TKY201002070154.html

A scrivere il contenuto è un otalu britannico.
Mi piace molto la sezione di "Osakano".
Il sito è principalmente in inglese.

martedì 26 gennaio 2010

Dragon Quest: Luida's Bar a Roppongi (Tokyo)

Un nuovo luogo da non dover ignorare: Luida's Bar.

Dragon Quest, uno dei più noti RPG sviluppato da Square Enix, lancia Dragon Quest VI il prossimo 28 gennaio.
In occasione di questo importante lancio, SQ apre, in collaborazione con una ditta che gestisce una catena di karaoke "Pasela", nel quartiere Roppongi di Tokyo il Luida's Bar, ispirato alla locanda presente in quasi tutti i giochi della serie.




Chi ha mai giocato DQ, può darsi che si ricorda la locanda, dove i viaggiatori si conoscono e si scambiano informazioni.

La locandiera Luida è di solito "in viaggio" ma "si presenta" qualche volta.





All'entrata "Questa è Luida's bar, un locale dove gli avventurieri si radunano alla ricerca dei compagni."




I nomi di piatti e bivite sono ispirati dal gioco, nome dei mostri e oggetti.



Il locale è piccolo, capace di 25 persone.

Con Wi-Fi installato, può collegare via DS e scaricare i quest.
Quindi può andarci con gli amici per giocare insieme, o alla ricerca di altri avventurieri.

All'entrata del bagno c'è lo stemma di loto...è un bagno sacro??

Il tappeto posto all'uscita, scritto:
"LUIDA'S BAR DRAGON QUEST"








Sito ufficiale:

http://www.paselabo.tv/luidas_bar/index.html

domenica 24 gennaio 2010

Patetica di Beethoven a pop operistico  ベートーベン「悲愴」をオペラポップで

C’è un nuovo stile di musica “J pop” (pop giapponese): pop operistico.

Ad lanciare questo movimento musicale, non si può parlare senza Ayaka Hirahara, laureata ad un’università musicale, equivalente ai conservatori, in indirizzo di jazz.
Si è debuttata, durante i suoi anni accademici, con la canzone “Jupiter”, ispirata da “Jupiter, The Bringer Of Jollity “ de “I pianeti” di G. Holst.
È stata lei stessa a decidere di mettere il testo giapponese su questo brano che lei amava moltissimo.
Il testo della canzone non c’entra niente con il brano originale.
Ma i giovani che si sentono distaccati dalla musica classica, si sono simpatizzati alla musica classica con un pizzico di tono jazz.
Recentemente ha lanciato un CD con tutte le canzoni ispirate dai brani classici o lirici, tra cui “Ave Maria” di Shubert e “Nessun dorma” di Puccini.
(interpretazione di Ave Maria allo jazz è rivoluzionaria)





Canta la colonna sonora del film francese “Océans” (registi: Jacques Perrin e Jacques Cluzaud), insieme a Norimasa Fujisawa, un cantante pop operistico come lei, “Sailing my life”, ispirato dal celeberrimo brano di Beethoven, “Patetica”, formalmente la Sonata per pianoforte n. 8.

Alcuni dicono che è una profanazione per i compositori originali, ma perché mai?
È bellissimo sensibilizzare i giovani, che non hanno mai e mai ascoltato la musica classica, alla bellezza della musica tradizionale.
La musica classica non sembra impegnativa se è interpretata in questo modo.
Adesso i giovani ascoltano, almeno i brani cantati da Ayaka.
E io la canto a karaoke!

Qualcuno vuole mettere la traduzione in italiano??
O pubblico io qua e chiedo la correzione?
Boh, intanto cantate assieme e imparate un po' di pronuncia giapponese. Tanto che la canzone è lenta e le parole sono pronuinciate lentamente.
(se non cercate di salire...)

lunedì 18 gennaio 2010

Ikaho ④: uova sode all'acqua termale 温泉卵



Una delle specialità delle terme è "uova sode cotte con l'acqua calda delle terme", dette "onsen tamago (温泉卵) ".



Questo locale vicino alla sorgente espone fuori le uova e spuntini, senza cassiera.
La gente mette i soldi al cestino appositamente messo.
Si vede che qui la gente non è furbacchiona ma è onesta.
Che pace!
Ma la gente ne comprava davvero assai, ho visto un signore che ha comprato, ovviamente pagando nel cestino cassa, una trentina di uova, mezzo svuotanto il vassoio in paglia (ma veramente è un cappello in paglia...).

Le uova assorbono i sali minerali dal guscio.
A seconda delle qualità e sostanze contenute nelle acque, le uova vengono colorite.
Qui non solo i gusci che sono gialli, ma gialli anche dentro.


domenica 17 gennaio 2010

Fiore-musica di Amami Oshima

Stavo guardando la TV e ho ascontato una bellissima canzone di Amami Oshima.
Il Cantante è di Amami Oshima e ha imparato il canto tradizionale di Amami Oshima, detto "shimauta".
Il testo e la musica sono molto dolci.
Ho subito imparato su Youtube e cantato!


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Ihaho ③: acqua gialla 黄金の温泉


(Foto: sotto il ponte rosso scorre un fiume giallo, non per il fango né per l'inquinamento, ma per la qualità che contiene)

La sorgente è gialla, ma chiamata "acqua dorata".








è potabile ma ha un forte sapore di ferro che contiene.



La temperatura della sorgente è circa 45 gradi. Si vede che l'acqua esce dalla sorgente.
L'acqua che scorre dalla sorgente diventa un fiume giallo ed è fumante per il calore dell'acqua.

La ricca e inesauriente sorgente fornisce un'abbondante quantità di acqua termale, allora mettono a disposizione dei turisti l'ashiyu gratuito.









Gli alberghi,così ospitali, prestano gratuitamente gli ascitgamani, eh, no, "asciugapiedi" dopo ashiyu.
Negli alberghi onsen (onsen ryokan) di solito un 2 asciugamani, grandi e piccoli, sono inclusi nel pagamento. Il piccolo, con il recapito dell'albergo, possono essere portati a casa come ricordo, ma il grande no. Il piccolo, quando usato dal turista e lasciato, diventano i panni per la pilizia. Qui l'albergo li lava e li mette a disposizione dei turisti che non sono nemmeno i loro clienti. (questo ashiyu è aperto a tutti, anche a quelli che non soggiornano al loro albergo). E si restituisce al buco che si vede nel ripiano inferiore.
Ma che generosità...




Di fronte alla bontà, nessuno pensa minimamente di portare via gli asciugamani, o lasciare quelli usati in moto disordinato. è mantenuto dalla bontà dei turisti. questo scambio di "bontà" mi piace davvero, un lato molto umano del Giappone.
Invece di "occhi agli occhi", "bontà alla bontà".

sabato 16 gennaio 2010

Ihaho ②: barista birra automatica 自動ビールサーバー

Non so come posso chiamarla in italiano,
ma all'albergo (ryokan) dove sono stata,
c'era questa macchinetta automatica.
La cosa più bella è la schiuma che esce alla fine (si vede poco nel video, peccato!)
I pasti erano allo stile buffé, bivite incluse e questa macchinetta erano tanto utili.

Qualcuno mi sa dire come posso chiamarla in italiano??

giovedì 14 gennaio 2010

terme di Ikaho 伊香保温泉

Sono andata alle terme di Ikaho per 4 giorni.

Ikaho è una località termale in prefettura di Gumma.
Diverse sorgenti forniscono abbondantemente le acque con 2 qualità diverse:

- Acqua gialla: Acido solforico
- Acqua bianco-d’argento: Acido silicico

Foto: acqua gialla (non è il colore del fango!)



La salita con gradini è il simbolo della città che ci conduce alla sorgente dorata.
Ikaho è la prima 温泉街 (il centro della località termale dove sorgono gli alberghi con le onsen, negozi di souvenir, ristoranti e vari intrattenimenti per i turisti).
Nata per la prima volta in Giappone nel 1578 come il primo progetto urbanistico della località termale.
Fino alla completazione del progetto, esistevano soltanto le terme e alcune capanne con le vasche.
Costruite le istituzioni per accogliere i forestieri, furono sviluppati alcuni business inerenti, tra cui produzione e vendita di souvenir, ristorazione, alberghiera温泉宿).





Sostengono che le scale furono trovate 1.900 anni fa. Col nome attuale risale almeno al periodo della Manyoshu, famosa raccolta di poesia, che fu redatto nel settimo o ottavo secolo: ci sono riferimenti a Ikaho e le sue scale in 9 versi. L’etimologia del nome è ignota, ma alcuni sostengono che sia la trasformadzione del “いかめしい峰(ほ)” (montagna maestosa) e altri dicono che ika viene da 雷(いかずち)(tuono, fulmine), quindi significa “雷の山” (montagna del fulmine).

Dopo la riforma di Meiji, visitarono vari artisti, letterati e poeti, tra cui Yumeji Takehisa e Soseki Natsume.