アクセスカウンターアクセスカウンター情報フローラルウォーター 評判ベルダンの包丁

mercoledì 2 dicembre 2009

Henno 返納

http://oziogiapponese.blogspot.com/2008_11_01_archive.html

Sono andata a fare 返納 (henno) della kumade che avevo comprato l'anno scorso. Henno è un termine religioso che significa "restituire" o "riconsegnare". Quando un acquista un oggetto, come porta fortunta, icona o qualcosa di simile e la sua preghiera viene realizzata, uno si ripresenta al tempio (santuario) dove ha ricevuto l'oggetto come segno di ringraziamento, informando che ha ricevuto la grazia.
Non so se nel cristianesimo esiste un'usanza simile.


La gente restituisce kumade e fa "saisen", prima di entrare nel santuario. è sempre affollato.


Auspico che questo anno sia fruttuoso, nonostante l'economia stagnante...
La veduta dall'albergo dove sono stata...questa dualità all'intenno di una città è meravigliosa.


martedì 1 dicembre 2009

monte Komagane 駒ヶ根


A metà ottobre sono andata al Monte Komagane nella prefettura di Nagano. è alta 2996 metri. era prevista una giornata nuvolosa, ma ad un certo punto è cominciato a nevicare. Arrivata alla settima stazione con funivia, ero poco decisa. C'era la polizia e a tutti coloro che non avevano attrezzature (scarpe, vestiti ecc) giuste, non dava l'approvazione di accesso. Io ero con le scarpe per le montange nevose e un vestito come tuta di scii. OK, mi sono detta, e ho cominciato a scavalcare. La polizia ci ha dato anche un GPS.






Pessima visibilità, la neve, gelata, si trasformava in giaccho e mi picchiava il volto, come se fossero i sassi lanciati con tutta la forza.

La felicità che ho provato quando ho visto la capanna è impossibile da descrivere. (Questa foto è scattata il girono seguente, non si vedeva niente nella tempesta.








Prima del viaggio, non vedevo l'ora di ammirare l'alba.

Ma il tempo è questo. Cmq mi sono alzata alle 4 meno un quarto, giusto per vedere.


Era buio totale.










Era un paradiso: il mondo di color rosa, la neve appena nata, senza una macchia, ancora toccata da nessuno.


Il cielo era un azzurro molto profondo, come se fosse artificiale.
Alle falde si ammiravano gli alberi colorati all'autunno, come se niente fosse stato. Non sono shintoista, ma capisco perché in Giappone fu nato un culto alla natura. La natura è un'esistenza sovrannaturale e perenne, e la vita umana è effimera.
L'onsen al termine di viaggio freddo è indispensabile.


lunedì 30 novembre 2009

Yamato, felice di rivederti ヤマト、復活!!

Dopo 26 anni di silenzio, Yamato si ripresenta sullo schermo cinematografico. dal 12 dicembre 2009.


Sito ufficiale:
http://www.yamato-movie.com







Nell'anno 2220 nel calendario occidentale. Una crisi sta attaccando la terra: un buco nero sta per inghiottire il globo. Un'operazione di evacuazione, trasportando 300 milioni di persone dalla terra. L'ultima navetta viene attaccato, ma viene successivamente salvato e protetto da Yamato, ora sotto il comando di Susumu Kodai (38). Sul bordo c'è anche sua figlia Miyuki, bambina tra Susumu e Yuki.

I convini inventano subito un panino (hot dog) al "canone di Yamato)



Per chi pensa di trascorrere le vacanze invernali in Giappone, è altamente consigliato di vederlo al cinema.

domenica 29 novembre 2009

Karaoke

Non so perché, ma il karaoke mi piace assai.
Quando comincio a cantare, non riesco a fermarmi.

Oggi ho trovato un sito di karaoke gratuito. Mi sono messa a cantare....

http://jp.redkaraoke.com/profile/sabanomisoni/recordings/19580

Ho cantato quasi tutta la giornata...che bello!

(la canzone: "Shimauta" di Rimi Natsukawa, una canzone dedicata ai defunti Okinawa durante la seconda guerra mondiale)

martedì 29 settembre 2009

Campioni di plastica 食品サンプル

Molti ristoranti giapponesi mettono in vetrina i campioni di plastica dei menu. È molto utile anche a chi non conosce la lingua e la cucina giapponese. Si capisce con gli occhi quell’idea nacque a Gujo hachiman. Produce tutt’oggi circa 70% dei campioni dei cibi nazionali.





さんぷる工房 (Samlpe kobo)





(All'interno del sample Kobo)



(Ci fanno anche provare)





Pizza.







Ramen!







riso al Curry...ma sembra proprio vero....





Ayu al forno





Cesto di verdure

sabato 26 settembre 2009

Gujo Hachiman e la pesca 郡上八幡と長良川での鮎漁

La città di Gujo Hachiman ha qualcosa che ci suscita nostargia.
Gufi è famosa per le terme di Gero, ma forse per il fatto che è collegata male con la capitale, se non si decide di andare proprio lì, non arriva mai un’occasione per visitarci.



Si passa anche la stazione ferroviaria che è situata precisamente "al centro" del Giappone.

(Scritto: 「日本の真ん中の駅」, la stazione al centro del Giappone)

La gente ci va per ballare, ma attirata anche al calore della gente locale. Si tengono tantissime bon odori nel periodo estivo in Giappone, ma non c’è una bon odori, almeno che io sappia, in cui tutti i visitatori ballano, senza timore di non saper ballare bene. In molti casi, ci sono i forestieri attorno solo per osservare. Ma la danza non è una cosa da vedere, ma da provare. La gente ci insegna come ballare e comunque c’è una calorosa e accogliente atmosfera che pur non sapendo ballare, si diverte lo stesso.










Negozio di caramelle. Buonissime!!


Gli storici affermano che in una zona montagnosa come questa e dei poveri contadini, (a Gifu fa molto caldo in estate e anche storicamente ha sempre sofferto la sciccità e carenza, inoltre non affaciando al mare, si praticava solo la pesca dell'acqua dolce).


Il Fiume Nagara (長良川) è famoso per la tradizionale pesca con i cormorani (鵜飼), ma c'è un'altra pesca professionale: si chiama 簗漁 (Yana ryo). Yana è una struttura fatta di bamboo o di legno, molto semplice, e si mette in mezzo al corrente del fiume. Il pesce viene incastrato su questa struttura. Gli ayu (鮎), Plecoglossus altivelis, sono un pesce migratorio che vivono nei fiumi asiatici. Approfittanto la loro abitudine di spostarci ad alta velocità, si pratica questa pesca. Sembra troppo semplice, ma è nata proprio perché sapevano perfettamente la natura di questo tipo di pesce. Gli ayu vivono solo nell'acqua pura e se l'acqua è inquinata, non ci ritornano più. Questa pesca è praticata in alcune zone del Giappone, tutt'oggi. Mi auguro che questa tradizione sia sempre protetta.











a

venerdì 25 settembre 2009

Oshima: diving, terme e pesce

A Izu Oshima uno dei divertimenti è il diving. L'acqua è limpida e trasparente e ci sono tantissimi tipi di esseri marini.























In mezzo al mare c'è una vasca naturale di terme (gratuito). è riscaldata dal magma, quindi è gratis. è sommersa quando la marea è alta...
è stranissimo: appena fuori vasca, è il mare normale, quindi l'acqua è fredda. A quest'ora il mare era un po' mosso. Al lato destro della "strada", c'erano veramente tantissimi pesci e non potevo spostarmi...


La natura è benefica ma è al di là della manovra degli esseri umani. Credo di capire perché lo Shintoismo è nato e radicato nella storia giapponese.
Non mi merabiglierei se scendesse un dio o qualche divinità dal cielo.
Le terme nate dopo l'esplosione dell'86. L'acqua è caldissima ma è priprio bello stare nelle terme ammirando il tramonto.
All'albergo ci offrono del pesce appena pescate. Sono squisiti.
A vari modi, crudi, fritti, in umido, a vapore... insomma, una cena pescissima.
Ci hanno dato anche il sakè dell'isola, molto delicato e ci stava bene con i piatti.

Tokyo Game Show

Ieri sono andata a Tokyo Game Show.
C'era poca novità, ma comunque è uno show importante.











C'era poca gente on business days.







Biohazard (Resident Evil)







Gundam!! è la testa di quello che stava a Odaiba. Smontato, ora sta qua.







Konami



















una sezione dedicata all'analisi del rapporto tra i videogiochi e il periodo samurai (Koei)







Fighetta di Capcom





Lost Planet 2 (Capcom): bella installazione e gioco divertente


27 Sett. aggiunta: UBISOFT

giovedì 24 settembre 2009

Napoletani del Giappone 日本版ナポリ人

So che c'è uno stereotipo che i giapponesi siano freddi e superficiali.
Io sono del Kansai (esattamente di Osaka) e non sono affatto d'accordo con questa affermazione.

Diversamente dall'Italia dove c'è una decentralizzazione tra il centro politico-amministrativo e quello commerciale (Roma e Milano rispettivamente), in Giappone c'è una notevole centralizzazione a Tokyo. Ha pro e contro, ma è la realtà.
Ho impressione che molti stereotipi che riguardano i giapponesi siano creati solo attraverso l'immagine dei cittadini di Tokyo. Ma il Giappone è un arcipelago lungo e la differenza tra il nord e sud è marcata, forse come il cosidetto "campanelisimo" italiano. Proprio come in Italia, mentre in Sicilia vanno a maniche corte, a Valle d'Aosta comincia a nevicare, a Hokkaido è nevicato la settimana scorsa (almeno a Saroma, dove abitano gli zii del mio fidanzato) e a Okinawa vanno tutti al mare durante le vacanze di questa settimana. Io ho fatto diving a Tokyo. Spesso di dice che la differenza del clima crea la differenza anche dei caratteri degli abitanti. Non so se è un'affermazione scientificamente valida, ma personalmente credo che sia così.

Nel Kansai, dove il clima è più caldo di Tokyo, la gente è più pazzarella, calorosa, aperta e vivace. E forse meno intelligente, molto meno logica ed emotiva e meno lavoriosa rispetto alla gente di Tokyo. Questa definizione è come milanesi e napoletani. Infatti molti miei amici e i clienti italiani mi chiamano napoletana e alcuni italiani che sono venuti a casa mia dai miei dicono che la gente è come napoletana.

Mi piaccino i vestiti con i colori vividi e il mio fidanzato mi dice che sono proprio terrona. Sì, sono terroncina e ne sono orgogliosa.

Almeno gli stereotipati uomini d'affari giapponesi, freddi, seri e formali, non avrebbe mai pensato una roba simile...
Il mio ragazzo dice che è buffa ed è una cafoneria di pessimo gusto, ma a me piace tanto e quando l'ho vista, mi son detta: "questa è osakesissima!(うわ、めっちゃ大阪や)"
Il colore che non sta affatto con la scena, una dimensione fuori misura, la vetta di non sense.
L'architetto che ha progettato la paperonuccia voleva sorprendere la gente trasmettendola un senso di relax e confort.
Stupore sì, ma...

Il Giappone è geograficamente piccolo, ma ha una certa profondità e ne sto scoprendo ogni giorno, grazie alla sensibilità culturale che ho acuisito in Italia attraverso il contatto con la diversità. Io rimarrei eternamente riconoscente all'Italia e agli italiani.

mercoledì 23 settembre 2009

Lo Stromboli giapponese 日本のストロンボリ火山(三原山)

Uno dei tre vulcani più attivi, insieme allo Stromboli e Il Kīlauea nelle isole di Hawaii, è situato a Tokyo: si chiama il Monte Mihara e si trova all’isola di Izu-Ōshima nella prefettura di Tokyo.


(Izu-Ōshima, visto dal mare)


Il Mihara è uno stratovucano di 764 metri. L’eruzione maggiore più recente è stata nel 21 novembre 1986, dopo 210 anni di silenzio, in cui il magma fu fuoriuscito fino a 1,6 chilometri di distanza. Tutti i 10 mila abitanti dell’isola furono costretti a evacuarsi. Dopo un’eruzione del ‘90, gli abitanti potevano rientrarsi all’isola il 10 novembre ’96.

(il Monte Mihara, 三原山 Miharayama)

Gli archeologi sostengono che le sue eruzioni siano avvenute con frequenza di circa una ogni 100 o 200 anni da 20,000 anni fa. l’esplosione dell’86 fu una delle maggiori e la lava percorsa sulla felice pianura, solidificandosi, formò rocce ignee effusive.



La traccia dove il lava ha percorso è rimasta nera e non cresce più niente e viene chiamata “Deserto(砂漠)”. Sin all’antichità, il vulcano è stato sempre rispettato come l’oggetto di culto e l’esplosione temuta, chiamandola “Gojinka sama(御神火様)”, il sacro fuoco.


(Il santuario dedicato al Gojinkasama alla vetta del vulcano)





(Cratere vulcanico)

Le rocce sono fumanti.




Ora l’isola è famosa per scuba diving, terme e pesca (amatoriale e professionale). Dista circa un’ora dalle stazioni marittime (Takebashi di Tokyo, Yokohama, Atami e Shimoda). La cosa più commovente è stata il latte: c’erano le mucche che mangiavano le erbe tranquillamente e producevano il latte. Sembra una banalità, ma dovettero abbandonare la loro amata terra per ben 10 anni e a loro ritorno, non c’era più niente. Da zero hanno ricostruito la vita e ora produce il latte. Zapparsi tra le rocce nere per piantare le erbe doveva essere un lavoro che richiedeva molta tenacia.


(il tentativo di piantare gli alberi. Auspico anch'io una buona crescita.)






(le mucche...siamo a Tokyo, una delle città più industrializzate nel mondo!)



(il latte. è buono di per sè, ma quando penso al dramma nascosto dietro le quinte, provo una commozione inspiegabile.)