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domenica 31 maggio 2009

Posa bibite e popcorn 飲み物とポップコーンを置くお皿

Sono andata al cinema col mio ragazzo per vedere “Angeli e Demoni”. Prima di entrare in sala, ci siamo comprati gli “indispensabili”, cioè, le bibite e popcorn. In Giappone un film non viene spezzato dall’intervallo per caffè.

Ci ha dato (gratis, ovviamente) un piattone grigio per appoggiare il popcorn e bibite. Tra le sedie c’è un bracciolo scuro con un contenitore apposito per mettere un bicchiere di carta, (illuminata nella foto),






che nello stesso tempo serve come una sorta di congiuntura per agganciare questo piattone grigio al bracciolo, esposto alla direzione opposta a posabraccia (quindi come un tavolo allungabile esteso). È geniale! Così condivido uno spazio solo col mio ragazzo♪



(la parte illuminata nella foto sopra è sovramesso il piattone)

giovedì 28 maggio 2009

Ramen e cucchiai

Così riesce a mangiare il porro vedre tagliati a pezzettini piccoli.

Il cucciaio scuro si chiama renge (loto), perché assomiglia alle foglie del loto.

Invece un normale cucchiaio si chiama スプーン (spoon). Solo il cucchiaio per ramen ha un nome specifico. Si capisce quanto amiamo ramen!

martedì 26 maggio 2009

Volantinaggio チラシ配り

Oggi a ritorno dal lavoro, ho ricevuto questo volantino accompagnato da un famosissimo croccantino "umaibo". Se solo il volantino pubblicitario pochi lo ritirano, ma se c'è questo omaggio... è geniale!

Aprendo la carta, c'era un locale molto carino con un buono sconto di 20%...quasi quasi ci andrei....

lunedì 25 maggio 2009

Muro del pane

Muro del pane. (パン壁pan kabe)

Non significa niente, ma una sciglielingua.



Si ripete 5 volte consecutive (in un fiato)

sabato 23 maggio 2009

Materiale audio 4: Espressione tipicamente giapponese 日本語特有の表現

お世話になっております(Osewaninatteorimasu), con i varianti お世話様です(osewasamades)、お世話様でございます(osewasamadegozaimasu)、お世話になります(osewaninarimasu) è una delle espressioni giapponesi socio-linguisticamente intraducibili nelle altre lingue. (Credo...)

È molto formale, ma si usa spesso.

Sewa significa cura o premura e questa espressione si usa come ringraziamento per tutti i pensieri e azioni concrete che fa (o che farà).
お世話になっております si usa per aprire conversazione (diretta o telefonica) o una lettera commerciale ringraziando la cura del proprio interlocutore a certe persone (verso il soggetto parlante, i famigliari o la ditta) . si usa anche per chiedere in anticipo all’inizio di un rapporto commerciale o soggiorno o quando affida i propri figli alle persone (insegnanti, maestre, proprietario di casa ecc.)
Se venite a studiare in Giappone e state a casa di qualcuno, i vostri genitori possono usare questa espressione al telefono.

Qui sotto faccio degli esempi. L’espressione in questione potrebbe sembrare ridondante o poco necessaria; tradotta in italiano, suona poco naturale (quasi buffa), ma si usa in giapponese. Per questo ho detto “socio-linguisticamente” intraducibile. Forse negli esempi di telefono, questa sarà sostituita da “buongiorno, come sta?”.

Es.1)
Quando una madre telefona a casa di un giapponese in cui il figlio prende una stanza in affitto e chiede di passare il telefono a suo figlio.

ファビオ(Fabio)の母(はは)のシルビア(Silvia)ともうします。いつもうちのファビオがお世話(せわ)になっております。息子(むすこ)をお願いできますでしょうか。
Fabio no haha no sirubia to mōsimas. Itsumo ucino musko ga osewa ni natte orimas. Musko wo onegai dekimasudesciōka.)
(Mi chiamo Silvia, la mamma di Fabio. Approfitto questa occasione per porgerLa i miei più sentiti ringraziamenti per la sua premura a mio figlio Fabio. Può passare a mio figlio per cortesia?)

Es.2)Quando chiede di passare il telefono, può dire semplicemente:

「もしもし。ファビオをお願(ねが)いします。」
「どちら様(さま)ですか。」
「ファビオの父(ちち)です。いつも息子(むすこ)がお世話(せわ)になっております。」
“Mosci mosci, fabio wo onegai simas.”
“docira sama deska?”
“Fabio no cici des. Itsumo musco ga osewani natteorimas.”
“Pronto, c’è fabio?”
“Chi parla?”
“Sono il padre di Fabio. Virrei porgerLa i miei più sentiti ringraziamenti per la sua premura a mio figlio.”

Es.3: la mamma accompagna suo bimbo all’asilo e affida alle maestre:

今日も一日お世話(せわ)になります。
Kyomo icinici osewaninarimas.
(Esprimo i miei ringraziamenti in anticipo per tutto quello che Lei farà a mio figlio oggi.)

Es.4) Al primo giorno di soggiorno alla famiglia che ti ospita:

今日からお世話(せわ)になります、ファビオです。よろしくお願(ねが)いします。
Kyokara osewaninarimas, fabio des. Yoroscik onegai simas.
(Sono Fabio e sarò ospite a casa sua da oggi. Grazie in anticipo per tutta la sua gentilezza e ospitalità.)

Es.5) questo uso di お世話(せわ)になっております è OBBLIGATORIA nella conversazione commerciale.

「もしもし、こちら株式会社(かぶしきがいしゃ)コンドルのルーカと申(もう)します。いつもお世話(せわ)になっております。マッテオさんはいらっしゃいますか。」
「少々(しょうしょう)お待(ま)ちください。」
“Mosci mosci, kocira kabushikigaisha Condor no ruka to moscimas. Itsumo osewaninatteorimas. Matteo san ha irasciaimas ka?”
“scio scio omaci kudasai”.
“Pronto? Mi chiamo Luca della Condor S.p.A. Ringrazio in questa opportunità per la constante fedeltà che la vs. ditta offre alla mia. È in ufficio Sig. Matteo?”
“Attenda in linea.”

Per chi non riesce a visualizzare i caratteri giapponesi:
http://file2.ws/osewaninatteorimas

mercoledì 20 maggio 2009

Materiale audio 3: studio giapponese



Studio giapponese.
日本語(にほんご)を勉強(べんきょう)しています。
Nihongo wo benkyo shiteimas.

Studio giapponese a Ca Focali di Venezia.
ベネツィアのカ・フォスカリ大学で日本語を勉強しています。
Benezia no ka fosukari daigaku de nihongo wo benkyo shiteimas.

Studio giapponese all’Orientale di Napoli.
ナポリ東洋大学(とうようだいがく)で日本語(にほんご)を勉強(べんきょう)しています。
Napoli Toyo daigaku de nihongo wo benkyo shiteimas.

Studio giapponese all’autodidatta.
独学(どくがく)で日本語(にほんご)を勉強(べんきょう)しています。
Dokugaku de nihongo wo benkyo shiteimas.

Per chi non riesce a visualizzare i font giapponesi (in PDF)

http://file2.ws/giapponese

lunedì 18 maggio 2009

Materiale audio 2: presentazione



Piacere. Sono Maria Teresa.
初(はじ)めまして。マリア・テレーザです。
Hajimemashite. Maria tere-za des.

Sono italiana.
イタリア人(いたりあじん)です。
Italia jin des.

Chiamami Maria.
マリア(まりあ)と呼(よ)んでくださいね。
Maria to yonde kudasaine.

Per chi non riesce a visualizzare i caratteri giapponesi:
http://file2.ws/piacere

domenica 17 maggio 2009

Isola della scimmia   猿島

Sono stata all' “Isola della scimmia (猿島)”.
Si chiama così, ma le scimmie non ci vivono.


(Foto: indicazioni con il personaggio, emh, scimmiaggio)


È un’unica isola disabitata nella Baia di Tokyo. Per motivi storici una bellissima ecosistema è riservata tutt’oggi.





【Dati geografici】
L'isola di Sarushima ha una superficie di 0.055km² ca. Il perimetro misura circa 1.6 km.
Il rilievo più elevato è rappresentato da una collina (39.3 m).
L'isola si trova ad una distanza minima dalla terraferma di circa 1.7 km (Porto di Mikasa, Yokosuka).







Dall’esplorazione archeologica risulta che la storia dell’isola con esseri umani risale almeno a 8,000 anni fa e dagli scavi e grotte escono tuttora molti oggetti dei periodi preistorici, Jomon (10,000 A.C.- ) e Yayoi (400 A.C.- ).


L’origine dello strano nome è legata ad una leggenda che nel maggio 1253 Nichiren, monaco studioso giapponese e fondatore della scuola buddista Nichiren, a ritorno dal suo viaggio a Boshu (attuale prefettura di Chiba) a Kamakura, era coinvolto nella tempesta e la sua nave perse orientamento. Quando egli dedicò una preghiera al drago, divinità marittima, apparve un drago che fece calmare il mare. Arrivò a Sarushima e riparò in una grotta (che ora viene chiamato Nichiren dokutsu日蓮洞窟). Apparve successivamente una scimmia bianca e gli indicò la direzione per la terraferma dell’attuale Yokosuka. Attenzione che le scimmie giapponesi hanno un colore abbastanza scuro (grigio quasi nero) e una scimmia bianca è un’esistenza mitica.


(Foto: Nichiren dokutsu)



Nel 1846 ancorarono al Porto di Uraga, uno dei 3 più importanti porti di Yokosuka, 2 unità militari navali statunitensi (Vincennes e Columbia) sotto il comando del commodoro James Biddle per aprire la strada di commercio tra il Giappone e l’USA. All’epoca il Giappone praticava una politica di isolazionismo chiamata “Sakoku (鎖国)” che fu terminata per opera del commodoro statunitense Matthew Perry e delle sue Navi Nere(kurofune, 黒船) nel 1853.

Il governo (lo Shogunato Tokugawa) utilizzò la Sarushima come una fortezza per proteggere la Capitale (Edo) e precludere gli eventuali attacchi dagli americani, preparando 3 unità di batteria. Le batterie furono distrutte irreparabilmente per il terremoto nel 1855 e il governo le abbandonarono.


(il resto di una batteria. Mi auguro che non sarà ricostruita per eternità.)

Nel 1881 passò sotto la guida delle forze terrestri giapponesi e ripresero la costruzione delle batterie allo stile occidentale, che fu completata nel 1884. Da lì nessun cittadino era permesso di avvicinare alla fortezza.

(Un osservatorio, che fu usata alla ripresa di una serie televisiva "kamen Rider" di Shotaro Ishinomori, autore del Cyborg 009, come il covo dei malfattori)


©石森プロ・東映

Dopo la Seconda Guerra Mondiale fu usata dalle armate statunitense, ma nel 1961 fu restituita al Giappone. L’isola rimase inutilizzata per diversi anni, con alcuni tentativi temporanei di utilizzo turistico. Fu definitivamente aperto al pubblico solo nel 1995. Fortemente legata alle forze militari, il fatto che fu rimasta per diversi anni disabitata, l’ecosistema di quest’isola è riservatissima e le voci di uccelli mai sentite mi hanno dato l’impressione di trovarmi in una giungla.

















Ora i bambini si divertono alla spiaggia, cercano i granchi e vongole, e fanno barbecue con la famiglia. Invece di vantare un’elevatissima attrezzatura militare, vorrei che il mio paese vantasse un sistema di avanguardia per proteggere la natura. La tecnologia può salvare, insieme alla saggezza umana, la terra dalla crisi.











(ci sono tanti molluschi!)




(una nave usata durante la guerra contro la Russia, ora è un museo)



(sono scritti i nomi di vittime e i proiettili dappertutto ci trasmette il dolore della guerra)



(non so che cosa...le gru per tirare le navi??ma grande tecnologia!)







(A Yokosuka: Urbanistica ispirata dalla storia e tecnologia marittima)



(A Yokosuka, un gabbiano con divisa da marinaio ci offre il riso al curry)

Sottofondo: "Kamome no siuhei san (かもめの水兵さん)", una canzone del 1937 (testo di Toshiko takeuchi). Canta di un gabbiano marinaio. Associa i gabbiani bianchi ai marinai in cappello bianco, camicia bianca e scarpe bianche. La Takeuchi, quando accompagnò suo zio in partenza alle isole di Hawaii al porto di Yokohama, vide tantissimi gabbiani che volavano nel tramonto e fece questa filastrocca. Fu cantata da una cantante, Junko Kawamura, ed ebbe un grande successo. kawamura la cantò innumerabili volte nei suoi scambi musicali con l'estero, traducendola in 11 lingue tra cui inglese, tedesco, hindu e coreano. Nel 2007 fu selezionata come una delle 100 canzoni più belle in Giappone.
http://file2.ws/giapponese

mercoledì 13 maggio 2009

Risposta Godzilla

http://file2.ws/godzilla3

Per qualsiasi domanda, si prega di contattarmi via il formato del commento qui sotto o MP del forum.

sabato 9 maggio 2009

Materiale audio 1: Godzilla ゴジラ

Ecco il materiale didattico per JLPT!
Vedete le immagini sotto, ascoltate 2 letture e rispondete alle domande.





















問題





A 日比谷
B 渋谷
C 上野
D 映画館の中







A 巨大
B 普通
C 気がつかないほど小さい
D 小さくてかわいい





A 日比谷シャンテ
B 映画館
C 噴水
D ハンバーガーショップ





A 40年前
B 14年前
C 95年前
D 『ゴジラVSデストロイア』が公開された40周年記念の年





A 噴水
B ファーストフード
C ハチ公の像
D 日比谷駅

venerdì 8 maggio 2009

Trentatrè trentini entrarono a Trento 早口言葉

Vi presento la più nota scioglilingua giapponese:

生麦、生米、生卵
(nama mughi, nama gome, nama tamago)
Orzo crudo, riso crudo e uovo crudo.






si ripete ben 3 volte senza fiato.