So che c'è uno stereotipo che i giapponesi siano freddi e superficiali.
Io sono del Kansai (esattamente di Osaka) e non sono affatto d'accordo con questa affermazione.
Diversamente dall'Italia dove c'è una decentralizzazione tra il centro politico-amministrativo e quello commerciale (Roma e Milano rispettivamente), in Giappone c'è una notevole centralizzazione a Tokyo. Ha pro e contro, ma è la realtà.
Ho impressione che molti stereotipi che riguardano i giapponesi siano creati solo attraverso l'immagine dei cittadini di Tokyo. Ma il Giappone è un arcipelago lungo e la differenza tra il nord e sud è marcata, forse come il cosidetto "campanelisimo" italiano. Proprio come in Italia, mentre in Sicilia vanno a maniche corte, a Valle d'Aosta comincia a nevicare, a Hokkaido è nevicato la settimana scorsa (almeno a Saroma, dove abitano gli zii del mio fidanzato) e a Okinawa vanno tutti al mare durante le vacanze di questa settimana. Io ho fatto diving a Tokyo. Spesso di dice che la differenza del clima crea la differenza anche dei caratteri degli abitanti. Non so se è un'affermazione scientificamente valida, ma personalmente credo che sia così.
Nel Kansai, dove il clima è più caldo di Tokyo, la gente è più pazzarella, calorosa, aperta e vivace. E forse meno intelligente, molto meno logica ed emotiva e meno lavoriosa rispetto alla gente di Tokyo. Questa definizione è come milanesi e napoletani. Infatti molti miei amici e i clienti italiani mi chiamano napoletana e alcuni italiani che sono venuti a casa mia dai miei dicono che la gente è come napoletana.
Mi piaccino i vestiti con i colori vividi e il mio fidanzato mi dice che sono proprio terrona. Sì, sono terroncina e ne sono orgogliosa.


Almeno gli stereotipati uomini d'affari giapponesi, freddi, seri e formali, non avrebbe mai pensato una roba simile...
Il mio ragazzo dice che è buffa ed è una cafoneria di pessimo gusto, ma a me piace tanto e quando l'ho vista, mi son detta: "questa è osakesissima!(うわ、めっちゃ大阪や)"
Il colore che non sta affatto con la scena, una dimensione fuori misura, la vetta di non sense.
L'architetto che ha progettato la paperonuccia voleva sorprendere la gente trasmettendola un senso di relax e confort.
Stupore sì, ma...
Il Giappone è geograficamente piccolo, ma ha una certa profondità e ne sto scoprendo ogni giorno, grazie alla sensibilità culturale che ho acuisito in Italia attraverso il contatto con la diversità. Io rimarrei eternamente riconoscente all'Italia e agli italiani.