
Si chiama 傘ふり場 (kasa furi ba). Significa "il posto dove agitare l'ombrello bagnato" (傘 è ombrello, ふり è una forma cognugata del verbo 振る, col significato di agitare o scuotere, e 場 il luogo o posto, rispettivamente).

Come da immagine sopra, si mette l'ombrello bagnato (sotto c'è un buco appositamente forato per inserire la punta dell'ombrello) e agita dentro ombrello per spruzzare via l'acqua. è troppo geniale, non consuma l'elettricità, nè usa materiale chimico o comunque dannoso all'ambiente, o scarico. Così evita che il pavimento del supermercato viene bagnato dall'acqua gocciolata dall'ombrello dei consumatori. In Giappone si usa una bustina impermeabile per proteggere i negozi (in questo caso supermercato), ma ovviamente verrà bruciato, emettendo CO2. Questo prodotto non emette niente, solo l'acqua ritorna alla sua origine, senza alcuna modifica o aggiunta chimica. Sembra l'uovo di Colombo, ma GENIALE!!

Il nome del prodotto è しずくりーん, è una combinazione di 2 parole "shizuku" (gocce) e "clean (in inglese)". Il materiale di color grigio che si vede nell'immagine qui sopra è brevettato e assorbe circa l'80 % dell'acqua dell'ombrello, per poi semplicemente scarica nel cestino sotto appeso.
La questine della protezione ambientale è fondamentale. Vorrei mandare un caloroso e sincero applauso a chi l'ha inventato.
ma l'ombrello lo lasci lì dentro e lo riprendi quando esci dal supermercato?
RispondiEliminaBeh si, in giappone non ci sono problemi...
in italia dovresti lasciare il tuo ombrello nel contenitore, entrare nel supermercato e acquistare un ombrello nuovo... perchè all'uscita di sicuro quello che avevi non lo ritrovi più, qualcuno te l'ha sicuramente rubato XD
L'ombrello va ripreso, perché ormai è quasi asciutto.
RispondiEliminaIn Giappone i contenitori si usa di meno soprattutto nei luoghi dove anche l'aspetto estetico ha un certo significato. Ci sono anche i contenutori a chiave. (Farò una foto alla mia palestra se non dimentico...)Ho visto una cosa simile a San Carlo di Napoli.